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Gariwo al Salone Internazionale del libro di Torino 2025
da giovedì 15 a lunedì 19 maggio (M65 PAD 2)

Gariwo al Salone Internazionale del libro di Torino 2025

Le nostre iniziative

Cineforum al Giardino dei Giusti

Una nuova proposta organizzata, in collaborazione con Montagnetta Live, nel suggestivo contesto del Giardino dei Giusti (Anfiteatro Ulianova Radice, Giardino dei Giusti al Monte Stella, via Cimabue, Milano). Il primo appuntamento, che si terrà venerdì 16 maggio a partire dalle ore 20.30, sarà caratterizzato dalla proiezione del documentario What We Fight For, di Sara Del Dot e Carlotta Marrucci. 


La memoria va PERcorsa

Per il terzo anno consecutivo, Fondazione Gariwo e Libera sono l’uno affianco all’altro per il progetto educativo didattico La memoria va PERcorsa. Nata con lo scopo di promuovere nelle scuole secondarie di primo grado una cittadinanza attiva e consapevole, l’iniziativa celebra la memoria dei Giusti e le vittime innocenti delle mafie, offrendo un’importante occasione di crescita ed educazione alla responsabilità personale attraverso il linguaggio universale dello sport, al centro di numerose attività di sensibilizzazione promosse dalle due organizzazioni.


Le parole e le storie 2025

Cinque incontri per riflettere sulle sfide future della democrazia attraverso il dialogo con filosofi, storici ed esperti di diversi ambiti. Il ciclo, promosso dalla Facoltà di Filosofia dell’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano e dalla Fondazione Gariwo, approfondirà i temi di Democrazia, Ambiente, Nonviolenza, Dialogo e Giusti, offrendo un’occasione di confronto aperto e interdisciplinare. La partecipazione è gratuita, ma i posti sono limitati. Iscriviti ora per riservare il tuo posto!


Da GariwoMag

Il PKK depone le armi: svolta storica in Turchia

Il Partito dei Lavoratori del Kurdistan, PKK, fondato nel 1978, ha dichiarato la fine della lotta armata il 12 maggio, in seguito al dodicesimo congresso che si è svolto dal 5 al 7 dello stesso mese. “Saranno cessate tutte le attività svolte con questa sigla” è la frase presente nel comunicato stampa che annuncia la fine dell’esperienza della lotta per la rivendicazione del diritto all’esistere del popolo curdo. Di Murat Cinar


La donna dai piedi nudi

“Senza il genocidio non sarei mai diventata una scrittrice”: suona come una dichiarazione di poetica questa frase che Scholastique Mukasonga ripete in molte interviste. La scrittrice ruandese – le cui opere sono state da poco pubblicate in Italia dall’editore Utopia per la traduzione di Giuseppe G. Allegri – aveva studiato come assistente sociale, non aveva avuto una formazione letteraria né modelli a cui ispirarsi e forse non coltivava neanche il sogno segreto di scrivere, eppure ha iniziato a farlo. Recensione a cura di Serena Grassia


La personalità democratica è il fondamento dell’Europa

Chi vive con il gusto della pluralità ed è capace di trasmettere agli altri l’etica democratica è in ogni epoca il più grande pilastro contro le tentazioni illiberali e autoritarie. L’uomo giusto che prova empatia e sa istintivamente distinguere il bene dal male, il bello dal brutto, non ha bisogno di una filosofia o di una religione per accorgersi delle ingiustizie e prendere posizione a cura degli altri. Lo stesso principio vale per l’uomo democratico. Chi ha una mentalità democratica reagisce spontaneamente di fronte ai cedimenti della democrazia. Di Gabriele Nissim 


Giardini

Il racconto della cerimonia 2025 al Giardino di San Donato Milanese

L’8 maggio 2025 si è svolta la cerimonia per i nuovi Giusti al Giardino di San Donato Milanese per scoprire le nuove targhe e piantare tre alberi per i Giusti della Riconciliazione Nelson Mandela, Luca Attanasio e Godeliève Mukasarasi.


Giusti

Rita Borsellino

Rita Borsellino, sorella del giudice Paolo Borsellino, trasforma il dolore per la sua uccisione in impegno civile. Farmacista e poi europarlamentare, è simbolo della lotta alla mafia e promotrice instancabile della legalità e della memoria.


Kenule Beeson Saro-wiwa

Kenula Beeson Saro-Wiwa, scrittore e attivista nigeriano, ha dedicato la vita alla difesa degli Ogoni, minoranza etnica del Delta del Niger, denunciando le devastazioni ambientali causate dalle multinazionali petrolifere e l'oppressione delle minoranze in Nigeria.


Giovanni Falcone

Giovanni Falcone, nato a Palermo nel 1939, fu un magistrato simbolo della lotta alla mafia. Dopo anni di indagini e processi storici come il Maxiprocesso, divenne bersaglio di Cosa Nostra. Fu ucciso nel 1992 nell’attentato di Capaci. Il suo impegno ha segnato per sempre la giustizia italiana.


I libri di Gariwo

"Storie dei Giusti dello sport"

In questo libro, edito da Mimesis, si raccontano storie di atleti che hanno scelto il Bene e la Verità. Sono storie in cui per una volta gli atleti hanno infranto il dogma che lo sport debba essere un mondo che basta a se stesso e chi ci si dedica debba dimenticarsi di quello che succede intorno a lui. E per questo, note o meno note, meritano di essere raccontate una volta di più. “Storie dei Giusti dello sport” è una nuova versione, aggiornata e arricchita da nuove storie, de “I Giusti e lo sport” (Cafoscarina, 2023).


"Vito e gli altri"

Migrante, padre e Giusto, contro l’indifferenza. Nicoletta Sala racconta la storia di Vito Fiorino, che il 3 ottobre 2013, durante il terribile naufragio in cui persero la vita 368 persone migranti, riuscì a salvare 47 vite umane. "Vito e gli altri" fa parte di "Campo Libero", la collana di libri di Mimesis e Fondazione Gariwo. 


"Vita e libertà contro il fondamentalismo"

Un libro che racconta 39 storie di resistenza al fondamentalismo religioso e culturale, attraverso le vite di donne e uomini che si sono opposti al fanatismo e all’oppressione. Un viaggio tra coraggio, libertà e memoria, per riscoprire figure spesso dimenticate ma capaci di ispirare il cambiamento.


  • Chi siamo

    Gariwo è l’acronimo di Gardens of the Righteous Worldwide.

    Siamo una ONLUS con sede a Milano e collaborazioni internazionali.

    Dal 1999 lavoriamo per far conoscere i Giusti: pensiamo che la memoria del Bene sia un potente strumento educativo e serva a prevenire genocidi e crimini contro l'Umanità.

    Per questo creiamo Giardini dei Giusti in tutto il mondo e usiamo i mezzi di comunicazione, i social network e le iniziative pubbliche per diffondere il messaggio della responsabilità. Dal Parlamento europeo abbiamo ottenuto la Giornata dei Giusti, che ogni anno celebriamo il 6 marzo.

    La nostra attività è sostenuta da istituzioni, scuole, volontari, da un Comitato scientifico internazionale e dai nostri “Ambasciatori”.

  • I Giardini dei Giusti

    I Giardini sono come libri aperti che raccontano le storie dei Giusti.

    Sono spazi pubblici, luoghi di memoria ma anche di incontro e di dialogo, in cui organizzare iniziative rivolte a studenti e cittadini per mantenere vivi gli esempi dei Giusti non solo in occasione della dedica dei nuovi alberi, ma durante tutto l’anno.

    Il Giardino di Milano è nato nel 2003 nel parco del Monte Stella. Nel 2008 si è costituita l’Associazione per il Giardino dei Giusti - formata da Comune di Milano, Gariwo e UCEI - che ne cura le attività.

    Ogni anno sorgono nuovi Giardini nelle città e nelle scuole, in Italia e nel mondo. Il nostro obiettivo è creare una rete diffusa per connettere tutti i soggetti interessati a questi temi.

  • La Giornata europea dei Giusti

    Il 10 maggio 2012 i deputati di Strasburgo hanno accolto l’appello di Gariwo - sottoscritto da numerosi cittadini ed esponenti del mondo della cultura - istituendo la Giornata europea dei Giusti il 6 marzo, data della scomparsa dell'artefice del Viale dei Giusti Moshe Bejski. A partire dalla definizione di Yad Vashem, abbiamo esteso il concetto di Giusto sino a includere quanti, in ogni parte del mondo, hanno salvato vite umane in tutti i genocidi e difeso la dignità umana durante i totalitarismi.
    Dal 7 dicembre 2017 la Giornata dei Giusti è solennità civile in Italia: ogni anno il 6 marzo celebriamo l’esempio dei Giusti del passato e del presente per diffondere i valori della responsabilità, della tolleranza, della solidarietà.

  • La Carta delle responsabilità 2017

    La Carta delle responsabilità 2017 nasce dalla riflessione collettiva proposta da Gariwo con il ciclo di incontri La crisi dell’Europa e i Giusti del nostro tempo, organizzato in collaborazione con il Teatro Franco Parenti e con il patrocinio dell’Università degli Studi di Milano e della Fondazione Corriere della Sera
    La Carta, ispirata all’esperienza di Charta ’77 e sottoscritta da importanti personalità della cultura e della società, rappresenta il nostro impegno etico per la memoria del Bene e l’educazione alla responsabilità, per riaffermare il valore della pluralità in contrapposizione alla cultura dell’odio e del nemico.

Adotta un Giusto

Edizione 2024/2025

Il bando "Adotta un Giusto" 2024/2025 ha coinvolto oltre 150 classi da tutta Italia, che si sono messe in gioco con elaborati originali e profondi ispirati alle figure dei Giusti e delle Giuste dell’Umanità. Un’occasione per valorizzare il lavoro svolto, riflettere insieme sui temi trattati e rilanciare, ancora una volta, la memoria del Bene come strumento educativo.

Giusti nello sport

L'appello di Gariwo per uno sport positivo

Alla vigilia delle Olimpiadi di Milano-Cortina 26 ci rivolgiamo a tutte le persone che praticano (vivono) lo sport per scegliere il rispetto dell’avversario dentro e fuori dal campo e fare della competizione un mezzo per l’inclusione. Leggi il nostro appello e scopri come aderire alla campagna!

Gariwo in Europa

Storie di Giusti

Scopri la quarta stagione!

Ci sono persone comuni che a un certo punto della loro vita, di fronte a ingiustizie e persecuzioni, hanno deciso da che parte stare, anche a costo di privazioni o, in molti casi, della propria vita.In questa quarta stagione abbiamo raccontato le storie di: Czech, Seidel, Maglio, Emil e Dana Zatopek, Popal e del Giardino dei Giusti di Milano. 

Arte e Giardini dei Giusti

Davvero verranno i giorni

Davvero verranno i giorni è un’opera che invita ad un’azione di “ricucitura del trauma” attraverso lo strumento della bandiera, creata a partire da un processo collettivo di pensiero e azione, nell’alveo delle comunità create dai Giardini dei Giusti in Italia. Un progetto di arte partecipativa che si sviluppa attraverso un’attività di trasformazione e condivisione, con lo scopo di ricostruire il senso di comunità e speranza promossi mediante creatività e memoria.

Comunicato stampa - “Davvero verranno i giorni”
 

Gariwo e Nazioni Unite

Fondazione Gariwo e Nazioni Unite insieme per prevenire i genocidi nel mondo

In occasione del GariwoNetwork 2024, l'Ufficio del Consigliere speciale delle Nazioni Unite per la prevenzione del genocidio e la Fondazione Gariwo firmano un memorandum d’intesa: da oggi lavoreranno congiuntamente per prevenire i genocidi attraverso progetti educativi e i Giardini dei Giusti.